(Adnkronos) - Le indagini economico-patrimoniali dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Roma hanno permesso di ricostruire nel dettaglio come le società abbiano potuto beneficiare di flussi finanziari per oltre 30 milioni di euro ottenuti dalle imprese del gruppo Anemone, secondo gli investigatori, grazie al "sistema gelatinoso" di spartizione degli appalti pubblici. Dalle indagini è emerso come tali fondi siano stati utilizzati per realizzare il progetto di reinvestimento dei capitali, che ha consentito all'imprenditore di acquisire il Salaria sport village, complesso sportivo che si estende su una superficie di circa 170.000 metri quadrati e che comprende 8 distinti fabbricati. Il decreto di sequestro oggi eseguito dalle Fiamme Gialle di Roma interessa l'intero complesso sportivo e riguarda anche le 9 società costituite dalla famiglia Anemone per la sua gestione e i relativi patrimoni aziendali, nei quali sono inoltre compresi tre autoveicoli e svariati rapporti bancari, per un valore complessivo stimato in circa 200 milioni di euro. L'operazione è avvenuta a distanza di poco tempo da un analogo maxi-sequestro già operato dalla Guardia di Finanza nei confronti dell'ex provveditore alle Opere Pubbliche del Lazio Angelo Balducci, in seguito al quale sono scattati i sigilli al suo patrimonio personale.




