CATEGORIE

Giovanni Sartori: "Matteo Renzi è un demagogo pronto a tutto per il potere"

di Andrea Tempestini domenica 20 aprile 2014

2' di lettura

Al solito senza peli sulla lingua, il politologo Giovanni Sartori si dedica alla "demolizione" del premier, Matteo Renzi. Lo fa in un'intervista concessa a Francesco Bonazzi per Dagospia, in cui la firma del Corriere della Sera boccia le riforme dell'uomo da Pontassieve, che viene bollato come un personaggio che ha più a cuore l'interesse personale che quella della nazione. Si parte dall'Italicum e la bozza di riforma del Senato: "Devo dire - spiega Sartori - che non sono affatto favorevole a queste 'rivoluzioni' strombazzate sui giornali e in tv". Il demagogo - Secondo il politologo, "siamo alla ragioneria applicata al diritto costituzionale, e bisogna prendere atto che c'è anche una buona dose di demagogia in tutto il dibattito e nei proclami di Renzi". Le riforme del premier, almeno a parole, hanno l'obiettivo di contenere le spese della macchina-Stato. Peccato però che, sottolinea Sartori, "i risparmi ai quali ci si è impegnati con la riforma del Senato sono di qualche centinaia di milioni, tutto da verificare per altro, che misurati sul nostro debito pubblico sono niente. A ridurci così - rimarca - è stata la finanza allegra iniziata ai tempi di Bettino Craxi, non i costi delle Camere". Poltrone per "bambine" - Si chiede poi a Sartori un parere sul fatto che le riforme, Italicum in primis, prima sembravano urgentissime, e ora invece potrebbero attendere qualche mese in più: tira ara di altri pasticci? Dura la risposta: "Qui la vera vergogna è che i protagonisti di questa storia badano solo e unicamente al proprio interesse di breve momento". Il mirino si sposta poi sul giro di poltrone nelle società pubbliche: "Anche la nomina delle donne alla presidenza delle aziende pubbliche è un'operazione di facciata. Me lo faccia dire da professore che ha insegnato tanti anni: si vede dalla faccia che sono poco più che bambine". "Pronto a tutto" - Per ultima, una battuta sulle conseguenze della premiership sui comportamenti di Giorgio Napolitano. "Sembra più cauto e silenzioso. Non trova?", chiede Bonazzi. Sartori risponde: "E' comprensibile. Uno come Renzi resta ancora da mettere alla prova. E' furbo, veloce, sa prendere tutti in contropiede. E' pronto a tutto per aumentare il proprio potere. Sulla sua rettitudine - conclude tagliente - confesso che ho qualche dubbio. Stiamo qui tutti a vedere, non solo il presidente".

Il provvedimento De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

Occhio al caffè Capezzone: "La notizia che non troverete sui giornaloni nemmeno domani"

A Palazzo Madama Meloni zittisce Renzi: "Non farei mai niente di quello che ha fatto lei"

tag

De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

Giovanni M. Jacobazzi

Capezzone: "La notizia che non troverete sui giornaloni nemmeno domani"

Meloni zittisce Renzi: "Non farei mai niente di quello che ha fatto lei"

Presidenzialismo, Renzi: "La suocera di cui non parla nessuno"

"Madenotinitaly": il "fuori tutti" dell'italian sounding alla Camera

La scorsa settimana abbiamo avuto due extra omnes nello stesso giorno, quello del Vaticano per l’elezione del Papa...

Scuola, oltre 83 milioni di euro per mense scolastiche e tempo pieno

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che autorizza lo scorrimento d...

Subiaco Capitale Italiana del Libro 2025

Si è da poco conclusa la cerimonia istituzionale di passaggio di consegne con la Città di Taurianova che d...

Bra Hotel: Un’Eredità Familiare che Abbraccia il Lusso e la Sostenibilità

La storia del Bra Hotel affonda le sue radici in una solida tradizione familiare, un racconto che attraversa generazioni...