Napoli, 18 apr. - (Adnkronos) - Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per i fratelli Corrado e Arturo Sparandeo, 56 e 61 anni, entrambi ritenuti elementi apicali dell'omonimo clan attivo nel Beneventano. I due erano stati arrestati lo scorso 19 marzo dai carabinieri assieme ad altre 24 persone nell'ambito dell'operazione 'Tabula rasa', che di fatto aveva azzerato e disarticolato il clan Sparandeo con capi e fiancheggiatori ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsione, usura, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e danneggiamento seguito da incendio. I nuovi provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda ed eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Benevento, sono stati emessi perché la precedente ordinanza era divenuta inefficace a seguito di un difetto di notifica della fissazione dell'udienza camerale da parte del Tribunale del Riesame. A Corrado Sparandeo l'atto era stato erroneamente notificato dalla cancelleria non ai suoi legali, bensì a quelli dell'omonimo nipote Corrado Sparandeo junior, mentre per Arturo Sparandeo, la notifica non era stata fatta ad uno dei due suoi legali di fiducia. Entrambi gli arrestati erano già detenuti per precedenti condanne.