Palermo, 2 dic. (AdnKronos) - "La vicenda del blocco informatico è l’ennesima dimostrazione di una Regione che non funziona per responsabilità che sono in primo luogo politiche". A dirlo è il segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro secondo cui "la cronistoria di questa liquidazione mai realizzata, tra continui cambi di direzione, la dice tutta sulla confusione che regna tra le fila del governo, che determina situazioni paradossali come questa di cui pagano il conto i siciliani". Pagliaro parla di "interruzione di pubblico servizio" e sebbene sia "opportuno accertare subito le responsabilità", sottolinea anche che "non possono essere sottaciute le responsabilità politiche di un governo che ha fatto molti annunci, in qualche caso anche contraddittori, ma pochi fatti". Il segretario della Cgil Sicilia evidenzia come "la riforma delle società partecipare resta ancora una chimera e questo anche quando si tratta di partecipate che svolgono servizi importanti, di utilità sociale che bisogna rendere efficienti. Nel caso in particolare di Sicilia E-servizi - aggiunge - la domanda spontanea è come una privato sia stato messo nelle condizioni di mettere in ginocchio la Regione. C’è stata superficialità, approssimazione, cattiva amministrazione, inadeguata azione politica".