Lo ricorda ancora bene Romina Power, quel 26 luglio 1970, il giorno del suo matrimonio con Albano in Salento. "Ricordo soprattutto il gran caldo, e i fotografi con le pance nude e sudate che si lanciano rullini da una parte all'altra". Un matrimonio non proprio romantico il loro, considerando anche il fatto che - come racconta Romina al Corriere della Sera - il suo abito da sposa non lo aveva mai nemmeno provato, inoltre era anche incinta di 5 mesi. "Era l'unico giorno in cui Albano non aveva impegni" dice. E' iniziata così la storia d'amore che per 40 anni ha fatto sognare gli italiani: l' americana e il ragazzo del sud. Martedì prossimo si troverà all'Ariston, con grande attesa del pubblico, "credevo che la gente ci avesse dimenticati, e invece ci vorrebbero ancora insieme!", afferma Romina con stupore e gioia. Poi ricorda la sua prima volta a Sanremo: "appena ho messo piede su quel palco ho sussurrato 'ma chi me l'ha fatto fà'". La vera Romina - Il fatto di essere figlia di Tyrone Power e Linda Christan non le ha precluso niente. Si racconta come una ragazza timida e bloccata, mentre Albano era semplice e silenzioso, "avevamo tanto il comune". "Non ero mai stata con la maschera sott'acqua, lui mi ha insegnato a pescare, ricordo che passavamo ore in mare", racconta la cantante. Quando si sono incontrati sul set, lei aveva 15 anni, dovevano fare in modo di stare bene insieme. Gilberto Carbone, lo stesso che aveva messo insieme Claudia Mori e Adriano Celentano, li aveva "accoppiati". All'epoca stava con Stash Balthus, aristocratico figlio di un pittore francese, con la quale però non riusciva a vedersi mai a causa del lavoro. "Quando ho lasciato Stash, si è ritirato su un isola, credo che per lui sia stato un dolore fortissimo". Dopo il matrimonio Romina decide di vivere in Puglia con i suoceri, fingeva di non sapere cucinare e "loro preparavano cosa buonissime". In quegli anni ha imparato il dialetto pugliese: "sciamini", andiamocene, è stata la prima parola. La gallina dalla uova azzurre - Oggi vive a 20 km da Los Angeles in una piccola fattoria; insieme a 3 cani, due pesci, quattro pappagalli e tre galline, di cui una di razza Araucana, con le zampe celesti che fa uova azzurre. Insieme a lei c'è anche la figlia Romin Jr, che sta tentando la strada del cinema: "le ho detto di tentare qualunque cosa per il suo sogno, tranne accettare horror e porno: sono cose che ti marchiano la psiche". La figlia Cristel ha ristrutturato la casa in Puglia e vive lì. Nel 2011 è stata vicina alla madre durande una malattia: "E' difficile vedere un genitore morire, il buddhismo è stata la mia ricompensa. Tutte le domande hanno trovato risposta e ho imparato a sradicare la rabbia". In America oggi - "Dal 1980 a oggi è stata aperta una Università e 22 prigioni" l'America è ancora un enigma per Romina, che non apprezza il modo di reclutare giovani soldati nelle scuole di provincia, "credo nella pace e nella vita". Il motivo, però, per cui si è trasferita in America è quello di potersi sentire più vicina alla figlia scomparsa Ylenia, nel 1994 a New Orleans. "A New Orleans scompaiono ogni anno 100 ragazze e tutti coprono questo fatto", dice Romina che conclude: "Mia figlia è viva, lo so. Ovunque si trovi se la cava bene, noi donne sappiano sopportare molto".