Milano, 14 dic. (AdnKronos) - Una violenta rissa scoppiata sugli spalti di un campo di calcio della provincia pavese si è conclusa con l'emissione di cinque provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, i cosiddetti Daspo, a carico di quattro genitori e un atleta che durante una partita di campionato juniores se le sono date di santa ragione. I fatti risalgono allo scorso 3 ottobre, quando tra gli spettatori del match tra il Gambolò Gifra e l’As Mortara e un giocatore di una delle due squadre è nato un acceso diverbio. Dalle parole si è presto passati alle mani e la rissa è degenerata a tal punto da costringere il direttore di gara ad interrompere l’incontro di calcio. Per tutti e cinque è stato emesso il provvedimento che per i prossimi tre anni impedirà loro di accedere a impianti sportivi di serie a, b, lega pro e campionati minori.