La nipote del duce Alessandra Mussolini diventa pizzaiola. Lo scrive nel numero domani in edicola il settimanale Oggi, che ha fotografato nei pressi di una pizzeria al taglio al Nomentano l’eurodeputata di Forza Italia e il marito Mauro Floriani e poi, fatti i dovuti accertamenti, li ha ritrovati iscritti tutti e due nel Registro delle imprese come soci della ditta proprietaria del locale. L’operazione, stando alla documentazione ufficiale, risale a fine ottobre, negli stessi giorni in cui Floriani patteggiava una condanna a un anno di reclusione e 1.800 euro di multa, ammettendo di fatto le sue scappatelle con prostitute minorenni del Parioli. La vicenda giudiziaria esplosa nel dicembre di due anni fa oltre a minare la serenità dell’ambiente familiare e 25 anni di matrimonio con la Mussolini, avrebbe anche costretto Floriani a risolvere consensualmente un incarico da dirigente con le Ferrovie, lasciandolo così senza lavoro. L’eurodeputata di Forza Italia gli è venuta incontro per la seconda volta. Ha sempre detto che non avrebbe mai cacciato di casa il padre dei suoi tre figli e adesso si è pure messa in società con lui per metterlo nelle condizioni di rilevare una fiorente attività nel settore della ristorazione veloce, con panini, pizze da asporto e reparto friggitoria. La società Catering Services AMF (acronimo di Alessandra Mussolini Floriani) è ripartita in tre quote. Col 30 per cento ciascuno Alessandra Mussolini e Mauro Floriani (che è anche amministratore unico) controllano la maggioranza del 60 per cento, mentre il restante 40 appartiene a una terza socia. Il locale è già collaudato. Si trova in una zona strategica, tra istituti scolastici pubblici e privati con un continuo viavai di migliaia di studenti viene definito da residenti della zona «una macchina da soldi».