Convocata sempre come persona informata dei fatti, è durato ben dodici ore l'interrogatorio di ieri, lunedì 13 ottobre, di Carolina Kostner negli uffici della procura di Bolzano. Ascoltata per la seconda volta nell'ambito dell’inchiesta sul caso doping di Alex Schwazer (il marciatore medaglia d’oro a Pechino 2008 e positivo all'Epo nell'estate di due anni fa) dai carabinieri del Ros e del Nas, la pattinatrice azzurra fidanzata all'epoca di Schwazer, è stata chiamata a spiegare le numerose difformità riscontate dai magistrati bolzanini nelle dichiarazioni rilasciate ai pm un anno fa e quelle invece sottoscritte alla procura antidoping del Coni il 26 settembre scorso. La Kostner è stata incalzata da un’estenuante sfilza di interrogativi, che hanno riguardato anche altri punti dell'inchiesta, più direttamente riconducibili a Schwazer. Carolina, che ha riempito venti pagine di verbale, è uscita dagli uffici della procura ben oltre le ore 22.