(Adnkronos) - Piu' volte ci sono stati presidi ed altre mobilitazioni, sia per i miasmi provenienti dagli impianti sia per il timore di inquinamento in considerazione della natura di cio' che viene trattato. Il Consorzio industriale della provincia di Matera e' corso ai ripari migliorando la situazione per quanto riguarda le emissioni di cattivi odori, ma non basta a placare gli animi. Gli ambientalisti ne chiedono la chiusura. Secondo la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, nel tavolo preliminare per l'Aia e' prioritaria "la progressiva riduzione dei quantitativi di rifiuti e reflui, pari oggi a ben un milione di metri cubi all'anno" e "tale richiesta deve essere finalizzata alla chiusura definitiva dello stabilimento". Le preoccupazioni sono aumentate con le notizie di un'inchiesta giudiziaria sullo smaltimento di reflui petroliferi. La Regione ha rassicurato i cittadini ed il Comune di Pisticci che c'e' "la massima priorita"' per le bonifiche in Valbasento, attraverso "un preciso cronoprogramma dei lavori che, in tempi certi, garantisca l'utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione dal governo nazionale per il disinquinamento dell'area e la restituzione dei suoli agli usi legittimi".




