“Ero un ragazzino negli anni Ottanta e Novanta e per me Jessica Rabbit era la donna perfetta: capelli perfetti, trucco perfetto, vita perfetta. Lei era ciò che io volevo diventare ed era anche un modo per scappare dalla miseria della mia adolescenza”. Poi sono passati venticinque anni e quel ragazzino è diventato nel frattempo una donna di nome Cassandra. Che, da donna, ha fatto di tutto per assomigliare al suo feticcio adolescenziale. E pure speso di tutto: 200mila dollari per la plastica facciale, le enormi tette, il vitino da vespa e il lato B perfetto.
