(Adnkronos) - A questo punto i due giovani sono stati fermati ed accompagnati in Ufficio, dove è stato accertato che non erano borseggiatori ma due italiani in possesso delle carte rubate. Sono stati quindi arrestati e processati con rito direttissimo nella mattinata odierna. Da ulteriori indagini ancora in corso sta emergendo che i due si dedicavano alla commissione di truffe on-line con decine di persone già truffate ed altrettante in fase di identificazione in tutta Italia, dal Piemonte alla Campania alle Marche. Sono in corso, inoltre, degli accertamenti per individuare ulteriori vittime dei raggiri on-line da parte dei due giovani che spesso cambiavano nomi ed utenze per evitare di farsi rintracciare.