CATEGORIE

Giovanni Floris debutta da scrittore: tutto sesso, droga e notti brave. E Daria Bignardi lo imbarazza

di Giulio Bucchi domenica 30 marzo 2014

2' di lettura

La crisi (esistenziale) secondo Giovanni Floris? Due amici, uno notaio, l'altro regista da Oscar. Due persone di successo, uno "normale" e l'altro "trasgressivo". Niente disoccupati, esodati o dimenticati dalla politica: il giornalista lascia a Ballarò i temi forti del suo salotto, tanto cari a certa sinistra (magari più a parole che nei fatti). Per il suo debutto da romanziere, Il confine di Bonetti, il finto bonario Floris si butta su un racconto intimo, di formazione. "Era un mio sogno ma non è autobiografico", spiega a Le invasioni barbariche intervistato da Daria Bignardi, che gli ribatte: "Noi non ci crediamo". Sesso, droga e notti brave - Il romanzo è la classica parabola di un gruppo di amici del liceo degli anni Ottanta, che si ritrova per una rimpatriata molti anni dopo. La vita ha fatto il suo corso e i due protagonisti sembrano avere tutto quello che serve per essere felici. Uno, Bonetti, è un regista di grande successo ("Ma non è ispirato a Paolo Sorrentino", mette le mani avanti Floris). L'altro, Ranò, è un notaio figlio di notaio: "Ha scelto di non stare più sul confine tra bianco e nero, trasgressione e normalità". Finirà male, perché la voce narrante è la sua e spiega tutto a un magistrato, visto che è proprio Ranò ad essere stato arrestato dopo la notte brava. Una notte da leoni, sul filo dei ricordi (e non solo) tra droga, tette, alcol, piccole tresche e furberie da ragazzi. Non a caso la Bignardi lo incalza proprio su questo: "Ma parli solo di sesso?". E ancora: "Ma che gente frequenti?". Floris, faccia da bravo ragazzo eternamente sul grande schermo, è un po' imbarazzato: "Mica gli scrittori di gialli ammazzano le persone...". Ricapitolando: ragazzi cresciuti nella bambagia ma col gusto per il rischio, tra scorribande, notti brave, misteri, manette. Qualcuno ha paragonato Il confine di Bonetti a Due di due di Andrea De Carlo, non il più riuscito dello scrittore milanese. Mal che vada Floris si ributterà sulla televisione e su Ballarò, dove sesso, droga e rock'n'roll sono rigorosamente banditi.

tag
giovanni floris
floris ballaro
floris scrittore
floris bignardi
floris il confine di bonetti
floris le invasioni barbariche

Fuori controllo DiMartedì, orrore-Jebreal: "Serve una nuova Norimberga"

Mani in faccia Bersani da Floris, applausi alla Meloni e lui rosica: "Mamma mia"

DiMartedì, la fiera dell'insulto contro Meloni

Ti potrebbero interessare

DiMartedì, orrore-Jebreal: "Serve una nuova Norimberga"

Roberto Tortora

Bersani da Floris, applausi alla Meloni e lui rosica: "Mamma mia"

DiMartedì, la fiera dell'insulto contro Meloni

Claudio Brigliadori

Di Battista e Friedman, roulette russa da Floris

Claudio Brigliadori

ZEST: EXIT DALLA STARTUP TRAVELTECH VIKEY, ACQUISITA DAL GRUPPO ZUCCHETTI

Zest S.p.A., società quotata su Euronext Milan e leader in Italia negli investimenti early-stage venture capital ...

HOLLYWOOD SI È TRASFERITA A TAORMINA, MA TRA I PREMIATI A VINCERE SU TUTTI LA DIRETTRICE ARTISTICA TIZIANA ROCCA

Spenti i riflettori sulla 71esima edizione del Taormina Film Festival si pensa già a quella del 2025. Non era mai...
Annamaria Piacentini

RTL 102.5 fa ballare Napoli in diretta al Pizza Village, ecco la lista dei primi artisti sul palco

Anche quest’anno il Gruppo RTL 102.5 sarà protagonista al Napoli Pizza Village. Dal 1° al 6 luglio 2025...

Cosa fare in caso di incidente stradale: 5 step fondamentali da seguire

Gli incidenti stradali sono eventi improvvisi che possono generare confusione, paura e incertezza. Seguire i corretti pa...