"Non si faccia passare Ousseynou Sy come il matto del paese". Matteo Salvini, a Cernobbio per il Forum di Confcommercio, dice la sua sul dirottamento del bus sulla paullese all'altezza di San Donato (Milano). L'autista-terrorista senegalese ha minacciato di bruciare il mezzo con 51 studenti a bordo e solo l'eroismo di alcuni ragazzini ha sventato il suo proposito. Il ministro dell'Interno parla di "atto premeditato" e conferma le sensazioni di chi ha visto da vicino Sy nel carcere milanese di San Vittore, nelle ore successive all'attentato. Leggi anche: "L'idiota senegalese? Chi deve pagare adesso". Feltri a a valanga Calmo, sicuro di sé, convinto di quel che ha fatto, e soprattutto non pentito. "Lo rifarei cento volte", ha ribadito ai pm confermando il suo movente: una sorta di folle vendetta per i bambini migranti morti nel Mediterraneo. Nell'ultimo interrogatorio il senegalese ha confessato di "sentire le voci dei bimbi" ma gli inquirenti sospettano che si tratti di una messinscena per accreditare la tesi dell'infermità mentale, a fronte di una sconvolgente lucidità criminale. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev