Non basta imitare la Boldrini e la Pascale per vincere la sfida degli ascolti. Giass, la trasmissione satirica di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu firmata Antonio Ricci non è riuscita a battere la la concorrenza del prime-time domenicale. Così per respingere le polemiche arriva il tweet di Luca: "Mi astengo dal rituittare i complimenti (tanti) e pure gli insulti (tanti). Però mi ha appena chiamato Franca Leosini. Le è piaciuto. Bene". Ma i pessimi dati Auditel inchiodano Giass. I numeri non mentono mai. La concorrenza di due partite di serie A in contemporanea (Genoa-Juventus e Fiorentina-Chievo), della prima puntata di Un medico in famiglia 9 e di Che tempo che fa ha inciso e non poco. Giass raccoglie solo l'11 per cento di share. Fino alla scorsa settimana la rete ammiraglia Mediaset superava il 15 per cento con la soap opera Il segreto, capace di intercettare il pubblico femminile diverso da quello sintonizzato su altre reti. L'esperimento del varietà anti-Fazio non ha regalato al Biscione lo scettro degli ascolti. Ma nonostante le critiche aspre c'è chi invece difende il programma che andrà in onda con altre quattro puntate. Mediaset difende il programma - "Programma irriverente, divertente, dal grande ritmo. Uno sguardo libero e pungente sul nostro paese. Satira piccante e trovate geniali. Il talento di Antonio Ricci ha colto nuovamente nel segno e ci ha regalato una bella pagina di televisione". Così Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, ha commentato l’esordio di ieri di 'Giass', il nuovo programma di Antonio Ricci condotto da Luca e Paolo. "I risultati sui target pregiati -prosegue Sgheri- sono significativi: 13.28% di share sul target 15-64 anni, 15.39% di share sul target 15-34 anni, grande seguito tra i laureati, sul pubblico attivo, che vuole pensare. Era questo l’obiettivo della trasmissione e l'obiettivo è stato pienamente raggiunto. Grazie e complimenti ad Antonio, alla maestria di Luca Bizzarri e Paolo Kessissoglu, a tutta la squadra artistica e produttiva".