Palermo, 30 set. (AdnKronos) - "Accogliamo positivamente la notizia, decisa stamane dalla Regione, della velocizzazione dell’iter di consegna alla Rap dell’impianto di trattamento meccanizzato biologico di Bellolampo. Del resto non può sorprendere nessuno il fatto che la discarica sia in sofferenza a causa dell’eccessiva volumetria di rifiuti che giungono nella sesta vasca con l’apertura del conferimento ai comuni della provincia". Così Dionisio Giordano, segretario regionale Fit Cisl Ambiente, e Daniela De Luca, segretario Cisl Palermo Trapani, commentano lo stop deciso per qualche giorno al conferimento in discarica per 57 comuni della provincia di Palermo. Il sindacato aveva già evidenziato tempo fa come la discarica non potesse "reggere 1500 tonnellate di rifiuti al giorno" e, sottolineano, "pure con l’avvio del tmb, se non avrà il via anche il secondo step di raccolta differenziata porta a porta che dovrebbe ridurre le volumetrie, l’impianto andrà sempre in sofferenza". Il secondo step di raccolta differenziata era atteso per il mese di febbraio e "ad oggi non vi è data certa - aggiungono Giordano e De Luca - Invitiamo le parti interessate ad accelerare i tempi anche per la realizzazione della settima vasca che unitamente al Tmb e al porta a porta potrebbe determinare davvero uno sviluppo industriale del ciclo dei rifiuti a Palermo a vantaggio dei cittadini che potrebbero ottenere un servizio efficiente e una tassa rifiuti ridimensionata".