Pisa, 23 giu. - (Adnkronos) - Sradicata una vasta e capillare rete di spaccio di droga a Pisa. Dopo un anno di indagini, 13 arresti e l'impiego di oltre 100 carabinieri, supportati da unità cinofile e dal nucleo elicotteri, il Gip ha emesso 41 provvedimenti cautelari, 26 in carcere, 7 divieti di dimora nel comune della città toscana e 8 obblighi di presentazione all'Autorità Giudiziaria, eseguiti dai militari durante il fine settimana. Lo smercio di stupefacenti era massiccio. Gli spacciatori, stimano le forze dell'ordine, riuscivano a piazzare sul mercato fino 30 dosi al giorno a testa, con un giro d'affari complessivo di circa 30.000 Euro. Hanno alimentato la richiesta di droga della città, riversando qualcosa come 200 chili di hashish, eroina e cocaina tra i consumatori di Pisa. A dominare il commercio criminale erano vari clan familiari tunisini, albanesi e dell'est Europa che dividevano il territorio in diverse zone d'affari e influenza. Anche alcuni italiani si dedicavano allo spaccio di stupefacenti. I militari hanno scardinato il complesso sistema criminale dopo lunghe e complesse indagini. Pedinamenti, intercettazioni telefoniche e l'arresto di 13 persone legate agli ambienti del narcotraffico sono stati decisivi nella comprensione e nell'individuazione della capillare organizzazione in città. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 di oggi presso la Procura della Repubblica di Pisa.