Roma, 4 mar. (Adnkronos) - "Il nuovo Papa potrebbe anche avere avuto esperienze missionarie. E' una delle sensibilita' che le Congregazioni prenderanno in esame". E' uno dei passaggi di un'intervista di Radio 1 a mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali. "La Chiesa esiste per annunciare il Vangelo, per annunciare Gesu' Cristo, e lo deve fare in un dialogo rispettoso verso la verita' degli altri -sottolinea l'alto prelato-, siamo in un mondo sempre piu' multiculturale e multireligioso e, quindi, se da un lato dobbiamo avere consapevolezza di quello che portiamo nel nostro cuore, del messaggio di Gesu' Cristo, Lui come persona alla quale abbiamo affidato la nostra vita, dall'altro lato dobbiamo essere disponibili a dialogare con tutti". "E' doveroso guardare oltre i confini dell'Europa -continua Celli-. Pensiamo soltanto all'emergenze di tutto il mondo asiatico, alla realta' africana, a quella latino-americana. Una Chiesa che dimenticasse queste realta', non risponderebbe alla missione affidatale da Gesu' Cristo". Quanto all'ipotesi su un possibile papa italiano, il vescovo afferma che "e' una possibilita'"