"Credo nella rivoluzione di Grillo e spero che la porti avanti". Parola di Raffaella Carrà. Non è l'unica tra i vip di casa nostra ad essere salita sul carro di Beppe. Anche Eros Ramazzotti è salito subito sul carro dei Cinque Stelle: "Amo Grillo da tempi non sospetti; la loro idea è buona. L'ho seguito, c'è bisogno di un cambio netto". Peccato che lo stesso Ramazzotti solo due mesi fa dicesse: "Monti ha dato dell'Italia un'immagine più forte. Prima ci consideravano una ruota di scorta". Folgorato da un'illuminazione "stellare". Ma l'ugola grillina è sempre pronta ad intonare un pezzo per Beppe. Chitarra in mano e pianoforte sulla spalla, anche Antonello Venditti approda dalle parti dei Cinque Stelle: "Condivido l'aspetto morale delle battaglie di Grillo". Poi c'è chi lo vuole imitare. Così, con quei capelli ribelli che non rispondono a niente e a nessuno. Giovanni Allevi a riguardo è chiaro: "Sono io il Beppe Grillo della musica". Tra un "Tuca-Tuca" e una soundtruck alla Allevi, Grillo ha ormai sedotto buona parte della musica italiana. Anche Adriano Celentano ha fatto il suo esplicito endorsement per Beppe. Ma questa corsa al Grillo è una vero amore o solo una cottarella dettata dal vincitore di turno?