Roma, 18 gen. (Adnkronos Salute) - "Negli ultimi tre anni ho assistito ad un boom a livello europeo di consumo e abuso di sostanze psicotrope. La cifra e' anche sottostimata, ma ad oggi sono 670 le sostanze riconosciute". A parlare e' Fabrizio Schifano, ordinario di farmacologia clinica e terapia all'University of Hertfordshire (Regno Unito), intervenuto oggi ad un convegno sulle nuove sostanze d'abuso in Italia, organizzato in una sede distaccata del Senato a Roma. "In trent'anni di professione non avevo mai assistito ad un fenomeno simile - dice - il numero e' ora epidemico. Ecstasy e cocaina, ad esempio, costano sempre meno. Negli anni '90, nel Regno Unito, venivano vendute 500mila compresse di ecstasy ogni weekend, in Italia 85mila. Una pasticca da noi costava 50mila lire, oggi nel Regno Unito costa due sterline e mezzo, come una corsa in metro. E lo stesso vale per la cocaina, ormai 'buona' per tutte le tasche". Delle 670 sostanze riconosciute, ci sono droghe di tutti i tipi: 179 sono simil-ecstasy, quasi tutte 'tabellate' in Italia. E poi ancora le 'fly-drugs', molecole a cui e' stato cambiato il sostituente per aggirare la legge. "Tutte queste sostanze - prosegue Schifano - hanno nomi simpatici e divertenti per sedurre il pubblico piu' giovane, solitamente il piu' attivo sul mercato. Ecco dunque che che ci troviamo di fronte a mefedrone messo in commercio col nome di Miao-Miao o Bau-Bau". (segue)