Roma, 18 set. (Adnkronos) - "Spero che gli italiani facciano lo sforzo di vedere 'Sacro Gra' in sala e non aspettino il dvd". Lo ha detto Gianfranco Rosi, regista del documentario vincitore del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, che uscirà giovedì 19 settembre in tutta Italia. "Portare il pubblico al cinema per vedere un documentario è una grande sfida - ha aggiunto - ma sinora, nelle proiezioni che abbiamo fatto a Venezia, Bologna e Roma abbiamo registrato un grande entusiasmo" "Spero che i romani comincino ad amare il Gra attraverso questo film - ha concluso il regista - ci abbiamo lavorato per tre anni perché ho voluto capire le verità di ogni storia. All'inizio non sapevo dove potesse arrivare questo film. Il Leone d'oro è stato una sopresa". Speranze e auspici, per l'arrivo nelle sale del suo doc, Rosi li ha espressi in occasione di un 'bis' romano della presentazione di 'Sacro Gra', con la presenza anche del coproduttore Rai, e del cast involontario o quasi della pellicola. "Vincere un Leone d'oro su un tema così reale è stata una grande soddisfazione. Per Gianfranco e per noi - ha commentato Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema - la Rai ha un'attività molto forte sulla produzione di documentari". "Entro fine mese saremo scacciati da casa - ha denunciato Paolo, uno dei protagonisti di 'Sacro Gra', il signore piemontese che vive con la figlia Amelia in un minuscolo alloggio popolare - se il sindaco Marino, come sembra, non ci darà le garanzie che chiediamo, ci sarà da lottare. Intendo sfruttare l'opportunità del film per mettermi a disposizione di chi come me non ha lavoro e vive problemi simili". Gli altri personaggi ritratti nel doc, hanno tutti negato che 'Sacro Gra' gli abbia cambiato, o possa cambiargli, la vita, esattamente come degli attori consumati dopo un successo.