Droga: blitz nel palermitano, impresa a conduzione familiare per spaccio

domenica 17 novembre 2013
Droga: blitz nel palermitano, impresa a conduzione familiare per spaccio
2' di lettura

Palermo, 15 nov. - (Adnkronos) - Per gestire la piazza dello spaccio Ignazio Cottone, insieme al figlio Salvatore, e al nipote Dario Accardi, avevano messo in piedi una vera e propria impresa a conduzione familiare, con clienti, soprattutto da studenti ed ex studenti universitari, provenienti da tutte le province della Sicilia ed, in particolare, dall'agrigentino e dal messinese. La 'professionalità' dell'impresa si manifestava nella capacità di soddisfare sempre i loro acquirenti, tanto che mai Ignazio Cottone, aveva negato a chi gli si rivolgeva la droga. E' uno dei retroscena dell'operazione 'Sola andata', condotta dai carabinieri della Compagnia di Monreale e Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile di Palermo, che all'laba di oggi ha portato all'arresto di sette persone, cinque finite in carcere e due ai domiciliari. Le manette sono scattate ai polsi di Ignazio Cottone, 31 anni; Salvatore Cottone, 53 anni; Dario Accardi, 27 anni; Carmelo Migliaccio, 24 anni; Giuseppe Agnello, 20 anni, e Giuseppe Taormina, 21 anni, e Gaspare Sorrentino, 37 anni, entrambi posti ai domiciliari. Le misure cautelari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono state firmate dal gip Agostino Gristina. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Diana Russo e durate 9 mesi, hanno permesso di sgominare un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana ed operante nel quartiere Montegrappa-Santa Rosalia, a Palermo, e a Monreale e Pioppo, troncando i canali di approvigionamento della droga. Attraverso servizi di osservazione, pedinamenti ed intercettazioni ambientali e telefoniche gli investigatori hanno potuto accertare come Palermo resti il supermarket della droga per tutte le province limitrofe. (segue)