Reggio Emilia, 15 nov. (Adnkronos) - Arrestato per spaccio di stupefacenti ha ottenuto i domiciliari con il divieto di comunicare, anche solo per via telefonica o telematica, con persone estranee al suo nucleo familiare. I Carabinieri di Castellarano, comune dove il giovane sta beneficiando dei domiciliari, per ben due volte l'hanno sorpreso ospitare a casa persone estranee al suo nucleo familiare risultate essere, in una circostanza, clandestine. Con l'accusa di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 20enne abitante a Castellarano, sorpreso in palese violazione del provvedimento cui beneficiava. Nel corso di ben due differenti controlli eseguiti presso il suo domicilio, i Carabinieri hanno sorpreso il giovane ospitare due amici, uno dei quali è risultato essere clandestino. Quest'ultimo è stato avviato per le procedure di espulsione mentre il 20enne veniva denunciato. Ora per lui il rischio è che possano presto riaprirsi le porte del carcere, avendo violato una prescrizione di un provvedimento restrittivo.