(Adnkronos) - Sempre ella nota, B-Plus sottolinea di essere "stata costretta ad operare in tal senso poiche' l'indagine della procura di Milano e l'ordinanza di custodia cautelare, che riteniamo illegittima, sono stati indebitamente considerati rilevanti per mettere a rischio il mantenimento della concessione di gioco, costringendo la societa' ad intraprendere un contenzioso innanzi al giudice amministrativo. B-Plus conclude affermando di essersi "mossa del tutto correttamente e legittimamente, nel proprio ed esclusivo interesse societario e dei suoi dipendenti e collaboratori, in considerazione del fatto che le iniziative giudiziarie nei confronti del suo socio principale Francesco Corallo ne ledono gravemente l'immagine e le arrecano evidenti pregiudizi".




