Silvio Berlusconi e Dudù
Entro una settimana sarà on line il sito annunciato domenica scorsa da Silvio Berlusconi dedicato "ai cuccioli che non hanno le stesse fortune di Dudù". Il Cavaliere è deciso ad andare fino in fondo per dar decollare il piano animalista che da qualche tempo sembra prenderlo più di quanto si possa immaginare al punto di affiancarlo al rilancio di Forza Italia con punti di ascolto e sostegno per chiunque abbia difficoltà con il proprio animale domestico in ogni club. Sicuramente a dettare la svolta animalista di Berlusconi c'è un grande amore per gli amici a quattro zampe (odia le pellicce tanto da non averne mai regalata una), ma forse anche un ragionamento politico: l'animalismo militante potrebbe garantire a Forza Italia qualche punto percentuale inaspettato già alle prossime europee. E così, racconta Tommaso Labate sul Corriere, ha commissionato ricerche, compulsato dati e siti internet fino alla trovata di trasformare il nascituro sito "Forza Dudù" in una cassa di risonanza per le associazioni animaliste in cerca di fondi e di aiuti. Tutto questo, scrive il giornalista del Corsera, non sarebbe stato possibile senza l'autentica conversione del Cavaliere all'utilizzo dei tablet e ai socialnetwork. Qui è rimasto impressionato per l'enorme quantità di utenti che dedicano pensieri e parole agli animali e ha lanciato la pagina dedicata al suo Dudù con tanto di foto con la spilla di Forza Italia nel collare e la didascalia "Sei forte papà" e quella in braccio alla Pascale "Ho mangiato la pizza con mamma Francesca. Buona". Labate chiude il retroscena con un dubbio: "Che non ci siano le ragioni dell'animalismo militante dietro la sua scelta sui servizi sociali da scontare dopo la condanna?".