Tutti a parlare di tagli, Matteo Renzi e i suoi giovani. "Via un miliardo dai costi della politica" ha strillato l'appena nominata alla segreteria del Pd Maria Elena Boschi. Tagli, tagli, tagli. Come quelli alle spese per ristoranti e hotel fatte dai diridenti democratici nel 2012: "Non capisco perchè il partito debba spendere in un anno 1,4 milioni di euro per alberghi e ristoranti dei dirigenti" ha tuonato lo stesso renzi poche ore dopo la vittoria alle primarie per la segreteria. Poi, però, si scopre che il Rottamatore, quando deve stare a Roma, è abituato a trattarsi bene. Come scrive oggi il Fatto quotidiano, il sindaco di Firenze non ha ancora una casa nella Capitale. E così, ogni volta che ci va, risiede nientemeno che al Bernini Bristol di Piazza Barberini: un cinque stelle lusso che costa a partire da 300 euro a notte (550 euro la suite). Il Bernini ora rischia di essere assediato dalle telecamere, per cui è probabile che Renzi nelle sue prossime trasferte romane si rifugi atrove. Soprattutto per non farsi immortalare, lui che vuole cambiare tutto, davanti a una reggia che fa tanto seconda se non prima Repubblica.