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Tv: Rai Storia dedica puntata a Corrado Alvaro e alla Calabria

giovedì 31 gennaio 2013
Tv: Rai Storia dedica puntata a Corrado Alvaro e alla Calabria

2' di lettura

Reggio Calabria, 30 gen. (Adnkronos) - Sara' dedicata a Corrado Alvaro la puntata sulla Calabria di Viaggio Italia, che andra in onda domani alle 18.30 su Rai Storia. In particolare si racconteranno le aree interne della regione abitate da contadini e pastori e tanto amate dall'autore di "Quasi una vita". Nel 1930, Corrado Alvaro nato a San Luca un piccolo borgo ai piedi dell'Aspromonte descriveva il mondo contadino della sua terra come un mondo chiuso, primitivo, elementare, dove i rapporti sociali erano duri, a volte crudeli e le ingiustizie profonde. Ma esso possedeva anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue infinite dolcezze. Gli "sguardi saettanti" dei giovani alle finestre in attesa delle ragazze che sia affacciano per annaffiare i fiori, il suono del corno del banditore che in piazza annuncia l'arrivo della Sardella da Locri, le passeggiate del seminarista simbolo del riscatto sociale di tante famiglie di contadini, il sensale di matrimoni, la forestiera che torna dalla citta' calzando finalmente un paio di scarpe: e' la galleria calabrese che Alvaro racconta in questo straordinario documentario ricco di preziosi documenti dell'epoca. Come la visita nel 1970 del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nella casa di Alvaro per rendere omaggio all'amico e letterato scomparso a Roma nel 1956. Corrado Alvaro del mondo popolare dal quale proveniva scrivera' struggenti pagine di letteratura raccontando pensieri, sogni e speranze di un popolo povero ma impegnato con caparbieta' e totale dedizione dall'alba al tramonto nel faticoso lavoro dei campi. "Una vita - narra ancora Alvaro - alla quale bisogna essere iniziati per capirla, esserci nati per amarla tanto e' piena, come la contrada, di pietre e spine". E allora la cinepresa si sofferma sui piedi scalzi delle donne dell'Aspromonte, sulle orme dei loro passi, un linguaggio di vita e di lavoro che per Corrado Alvaro rappresentano il rispetto di un'usanza di umilta' piu' che un segno di miseria. Per questo La terra di Alvaro e' un omaggio ai luoghi "inesplorati e misteriosi" della Calabria, ad uno dei suoi figli piu' illustri e alla memoria popolare che il grande autore di San Luca sostenne nelle sue opere arrivate oggi fino a noi.