Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - L'Autogrill Pavesi di Montepulciano, realizzato a cavallo tra gli anni '60 e '70 e poi schizzi, bozzetti e progetti che raccontano la storia italiana di un'architettura, come quella a ponte tipica degli autogrill, divenuta simbolo di modernita'. Fino ad arrivare a Villoresi est, l'area di servizio sull'autostrada Milano-Laghi che e' diventata un laboratorio di sostenibilita'. C'e' anche la storia degli autogrill in mostra al Maxxi per la rassegna "Energy. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio", per raccontare come anche questo settore stia ripensando se stesso con l'obiettivo di diminuire l'impatto ambientale e tagliare consumi e sprechi. Grazie alla combinazione di geotermia e fotovoltaico, Villoresi Est risparmia circa il 45% dei consumi energetici elettrici per il condizionamento e il riscaldamento dell'edificio, con una conseguente riduzione del 59% di emissioni di Co2. Il sistema di raccolta delle acque piovane e di falda consente di ridurre di circa 25.550 mc all'anno i consumi idrici, l'equivalente dell'utilizzo medio di 128 famiglie italiane. "L'approccio di Autogrill e' cambiato perche' cambia la mobilita', cambia il modo di muoversi e cambiano le infrastrutture - spiega all'Adnkronos l'architetto Giulio Ceppi, raccontando il progetto Villoresi est che ha disegnato - Uno dei grandi temi di ricerca di questi anni e' stato quello della sostenibilita' e l'impegno ad aumentare gli aspetti legati a un'architettura energeticamente consapevole". "Villoresi rappresenta un passaggio importante in cui una serie di tecnologie innovative, come la geotermia e il solare passivo, vengono usate per dare respiro nuovo a un edificio, senza dimenticare le qualita' all'interno dello spazio", conclude l'architetto. Dal punto di vista costruttivo, il nuovo Autogrill presenta uno scheletro interamente realizzato in legno lamellare, materia prima rinnovabile in quanto certificata Pefc e proveniente da boschi gestiti in maniera sostenibile, e le energie alternative, come la geotermia e il solare termico, senza trascurare la forte componente di innovazione di servizio, con temporary office per business men, servizi aggiuntivi per i trucker, offerta food migliorata e piu' attenta al 'bio'. La struttura, che sorge su una tratta tra le piu' trafficate d'Italia (30 milioni di veicoli annui) rappresenta un progetto di sostenibilita' a 360 gradi, interamente realizzato secondo gli standard di efficienza energetica e d'impronta ecologica del protocollo Leed, i principi di Design for all e Dasa Ragister per l'accessibilita'.