Roma, 25 giu. (Adnkronos) - Sara' un abbraccio a una popolazione che , senza cedere alla disperazione, sta ricostruendo il proprio mondo dopo il terribile terremoto che nel 2012 ha sconvolto l'Emilia Romagna. E' questo il senso del Concerto dell'Amicizia che, il prossimo 4 luglio alle 21,30, Riccardo Muti dirigera' nella piazza della Costituente a Mirandola, con un programma interamente verdiano. In quell'occasione saliranno sul palco 375 musicisti tra componenti dell'Orchestra Giovanile Italiana, l'Orchestra Giovanile 'Luigi Cherubini' e i coristi dell'Emilia Romagna. Il concerto si inserisce nella tradizione che ogni anno il Ravenna Festival dedica alle 'Vie dell'Amicizia', una tradizione iniziata a Sarajevo nel '97 e che dal Libano, a Gerusalemme fino a Nairobi, quest'anno si ferma in Emilia Romagna per stare vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. Il concerto, che vede la partecipazione del soprano Monica Tarone, del mezzosoprano Anna Malavasi, del tenore Francesco Meli, del baritono Nicola Alaimo e del basso Luca Dall'Amico, sara' registrato da Rai1 (la Rai ha confermato la partnership con il Ravenna Festival) e trasmesso il 25 luglio, mentre andra' in diretta su Radio Rai 3. Per l'occasione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una lettera al presidente del Ravenna Festival, Cristina Mazzavillani Muti, definendo "bellissima" l'iniziativa del concerto a Mirandola, "resa ancor piu' significativa -scrive Napolitano- dalla partecipazione degli allievi delle scuole di musica dell'area colpita dal terremoto". Napolitano ha anche detto che non potra' partecipare al concerto per "concomitanti ed improrogabili impegni interni ed internazionali". Nella mattinata del 4 luglio inoltre sara' consegnato a Muti il premio intitolato a Pico della Mirandola. "Ringrazio per questo premio, dato a me che dimentico sempre tutto", ha detto scherzosamente il direttore d'orchestra durante la presentazione del concerto, oggi al Mibac, al sindaco di Mirandola, Maino Benatti.