(Adnkronos) - L'operazione e' stata condotta dalla Squadra Mobile di Bari e dal Commissariato di Andria, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine 'Puglia', di unita' cinofile ed aeree. I destinatari delle misure cautelari sono 12 andriesi, un terlizzese e un tranese. Undici di loro hanno precedenti di polizia e tre sono incensurati. Le accuse sono, a vario titolo, di rapina aggravata, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione, reati aggravati dal metodo mafioso. Le indagini si sono incentrate in particolare su una rapina, commessa a Ruvo di Puglia il 30 maggio 2012, ai danni di due rappresentanti di gioielli, durante la quale, mediante la minaccia di una pistola semiautomatica e di una pistola mitragliatrice, vennero sottratti monili di oro e preziosi per un valore di 50.000 euro. A novembre del 2012 vennero poi sequestrate ad Andria numerose armi da guerra clandestine, munizioni di tipo bellico ed esplosivi. Per tali fatti, lo scorso 21 giugno, la Squadra Mobile ed il Commissariato di Andria hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, disposto dalla Dda di Bari nei confronti di due persone.