(Adnkronos) - "La Provincia e' orgogliosa di aver intrapreso un percorso vincente coordinando la rete di soggetti diversi che lavorando insieme ha dimostrato e dimostra di produrre qualita' nei servizi alla persona", ha concluso la vicepresidente Ricci. La Provincia di Arezzo ha infatti aderito all'iniziativa Home Care Premium dell'Inps Gestione Dipendenti Pubblici che finanzia progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare. Nel mese di febbraio e' stato firmato l'Accordo di Programma per l'attivazione dei progetti per persone non autosufficienti: lavoratori e pensionati pubblici, loro coniugi conviventi e familiari di primo grado non autosufficienti. Si prevede l'erogazione di una serie di servizi per aiutare le famiglie che devono assistere familiari non autosufficienti che vanno dal trasporto, alla consulenza, accompagnamento, all'assistenza domiciliare, alla frequenza presso centri diurni, all'installazione di ausili e domotica per migliorare la qualita' della vita della persona in questione. Il progetto prevede inoltre attivita' di formazione, consulenza e supporto ai nuclei familiari che si prendono cura della persona non autosufficiente, dei volontari e delle assistenze familiari. "E' importante sottolineare - ha affermato il dottor Giuseppe Conte - che gli interventi di assistenza domiciliare interesseranno oltre il 50% del territorio toscano, con la previsione di interventi diretti su almeno 860 utenti, per un impegno finanziario complessivo di oltre 5 milioni di euro. Per la Provincia di Arezzo e' riservata una somma di circa un milione di euro. Tali attivita' sono finanziate dal Fondo Credito e attivita' sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0.35% sulla busta paga dei lavoratori pubblici in servizio". I servizi partiranno dal mese di giugno e Home Care Premium e' finalizzato all'erogazione di contributi per assistenza domiciliare agli utenti delle gestione Inps ex Inpdap, rivolto a 180 dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione Inps ex Inpdap, ai loro coniugi conviventi e ai loro familiari di primo grado non autosufficienti residenti nei 39 comuni della provincia di Arezzo.