Silvio Berlusconi
Tira ancora, Silvio Berlusconi: alle cena per la raccolta fondi di venerdì sera a Bari i tavoli erano gremiti. Il costo di un coperto? Mille euro, da spendere per la causa del Pdl. Il Cav tira, insomma. E canta. Già. L'ex premier non è riuscito a resistere all'impulso: davanti alla platea degli imprenditori pugliesi ha indossato i panni dello chansonnier. Panni rigorosamente "francesi", come i brani con cui ha scaldato l'ugola. Inno hippie? - Mancano pochi minuti alla mezzanotte. Berlusconi si alza, si avvicina al pianista e si prende il microfono. Inizia l'esibizione francofona. Si comincia con un grande classico di Gilbert Becaud. Il secondo brano è un inedito. Una canzone che parla d'amore, che il Cav compose quando, in gioventù, studiava a Parigi. Il titolo? Aiméz vous nu au soleil. Che in italiano significa "amatevi nudi al sole". Di fatto una sorta di inno hippie. Salvare la voce - "Conosco centinaia di canzoni che ho scritto e che resteranno nel cassetto", aveva premesso Berlusconi. Uno di questi brani è rispuntato. Prima di eseguire l'inedito, il Cav ha letto il testo, spiegandolo passaggio per passaggio. Silvio avrebbe voluto cantare a lungo, ma al termine della seconda canzone, lo chansonnier si è congedato. Meglio preservare la voce per la manifestazione di sabato pomeriggio.