Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "Oggi partecipo alla manifestazione contro la discarica a Monti dell'Ortaccio. Vado indossando la fascia tricolore al collo. Tre mesi fa non ho partecipato a un'analoga manifestazione solo per solidarieta' istituzionale verso Polverini e Zingaretti. Ora sono rimasto l'unico in carica, quel vincolo non c'e' piu"'. Ad affermarlo sul suo blog e' il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ricordando che "dal 1994 protesto contro Malagrotta e dal 2008 sono contrario a qualsiasi ipotesi di altre discariche a Valle Galeria, da quando un esponente della giunta Marrazzo mi propose Monti dell'Ortaccio come sito dei rifiuti". "Secondo Zingaretti - aggiunge - la Provincia ha indicato delle aree nel Comune di Roma, poi scartate. E' vero ma erano cartografie vecchie, che non tengono conto dei nuovi insediamenti urbani. Dentro Roma non c'e' un sito idoneo. Lo dimostrano i fatti. Neppure i due commissari, Pecoraro e Sottile, hanno trovato un'alternativa valida: Corcolle e Pian dell'Olmo sono state bocciate. E a Monti dell'Ortaccio ci sono problemi ambientali e sociali, dopo trent'anni di Malagrotta". "E' la Provincia che dovrebbe indicare le aree idonee e quelle che non lo sono - sottolinea il sindaco - I Comuni, poi dicono se sono disponibili. E se non lo sono, la palla torna alla Provincia. E ora, con i nuovi poteri, al supercommissario. Mi dimostrassero, carte alla mano, che Monti dell'Ortaccio e' il meno peggio. Ma credo che, fuori da Roma, ci siano molte zone piu' adatte: noi individuammo Allumiere. Polverini e Zingaretti ci dissero, giustamente, che non potevamo scegliere siti fuori dal Comune di Roma. Il problema non e' da parte nostra. Zingaretti non si e' mai preso la responsabilita' di dire a quale Comune della Provincia toccasse fare la discarica. Per questo ho chiesto a Monti e Catricala' l'ampliamento dei poteri del commissario". (segue)