Bologna, 21 gen. - (Adnkronos) - E' un lavoro a 360 gradi quello che sta facendo la Procura di Bologna dopo il ritrovamento, sabato scorso, di una bambina appena nata in un cassonetto di via Carbonara sotto le Due Torri. L'ipotesi di reato, da abbandono di minori, potrebbe mutare ora in tentato omicidio o tentato infanticidio. Gli inquirenti cercano di ricostruire sia quanto accaduto immediatamente prima dell'abbandono, quindi di risalire al luogo del parto, sia di individuare tracce di eventuali esami ginecologi cui la madre dovrebbe essersi sottoposta durante la gravidanza. Al vaglio dunque i registi degli studi medici e dei centri di assistenza per le donne, ma anche le telecamere della zona che potrebbero aver ripreso l'immagine della persona che ha lasciato il fagotto. Al momento sono in corso le verifiche anche sulla tessera per effettuare le telefonate tramite web che e' stata rinvenuta nella borsa di tela in cui era avvolta la piccola. La bambina, intanto, sarebbe ormai fuori pericolo di vita. Battezzata Maria Grazia dal personale dell'ospedale Sant'Orsola, le sue condizioni sono in via di miglioramento ed e' gia' stata nutrita diverse volte. Sabato scorso pesava quasi 2,8 chili. Secondo i medici e' stata partorita al termine della gravidanza e potrebbe presto essere trasferita dalla terapia intensiva neonatale in un altro reparto. La neonata e' comunque costantamente tenuta sotto osservazione.