Mai come in questa tornata elettorale è stata forte la campagna contro le "cariatidi" del Parlamento. Coloro, cioè, che alla Camera o al Senato (o in entrambi i rami del Parlamento) hanno trascorso decenni. E mai come quest'anno si sono registrate rinunce eccellenti alla candidatura: da quelle di Veltroni e D'Alema (che però rischiamo di vederci rientrare dalla finestra di Palazzo Chigi) nel Pd a quella di Scajola nel Pdl. Mostri sacri del Parlamento che hanno dovuto mollare il colpo sotto le pressioni del rottamatore Renzi e delle piazze, grilline e non. C'è però un caso che, più che riprovazione e indignazione, suscita quasi ammirazione: è quello di Francesco Colucci, "super derogato" del Pdl, candidato dagli azzurri contro ogni limite di età e di anzianità parlamentare. Colucci di anni ne ha 81, quasi metà dei quali trascorsi in Parlamento, dove è entrato per la prima volta tra le file del Partito socialista nel 1972 (in carica c'era il secondo governo Andreotti). Dopo essersi fatto la bellezza di nove legislature (con una pausa tra il 1994 e il 2001), è pronto a farsi la decima, visto che alla sua non tenera età è in corsa come dodicesimo nome in lista per il Senato nella circoscrizione in Lombardia. "L’unico vecchio dovrei essere io, ma c’è anche Francesco Colucci, che ha 81 anni", ha commentato il 76enne Silvio Berlusconi.