(Adnkronos) - Cambia anche la 'geografia' dei clochard a Napoli: non piu' solo Piazza Garibaldi, a ridosso della stazione, luogo storico di riparo e sosta per i senzatetto, "ora luogo di transito e di passaggio - racconta Ferone - perche' non si puo' piu' sostare all'interno della stazione di notte. C'e' quindi chi riesce a ripararsi all'esterno, o passa perche' sa che li' puo' trovare aiuto con le nostre distribuzioni di generi di prima necessita' o con qualche amico al quale appigliarsi". In molti si sono spostati nella periferia est, tra Gianturco e Barra, altri verso il centro citta', attirati dalla possibilita' di dormire all'interno delle stazioni della metropolitana che restano aperte tutta la notte, o verso il porto e la Galleria Umberto "dove distribuiamo fino a 100 pasti e si sono creati punti di aiuto". Anche quest'anno la Comunita' di Sant'Egidio stampera' la guida 'Dove mangiare, dormire, lavarsi', che raccoglie gli indirizzi utili con l'indicazione dei luoghi di aiuto, utile per i senzatetto e per chi li aiuta. Il 17 febbraio si terra' inoltre una cerimonia organizzata da Sant'Egidio "per ricordare tutti i nomi delle persone morte per strada a Napoli negli ultimi 20 anni che abbiamo incontrato".