Cagliari, 11 mar. - (Adnkronos) - Si e' conclusa oggi a Lanusei (Ogliastra) l'udienza preliminare del procedimento per "omissione dolosa di cautele contro infortuni e disastri" relativo al Poligono militare di Salto di Quirra, in Sardegna. Con riferimento ai due tecnici di Sgs Italia, Gilberto Nobile e Gabriella Fasciani, indagati per "falsita' ideologica in atto pubblico", il gip Nicola Clivio ha ordinato una perizia per accertare la presenza di inquinamento e la correttezza delle analisi svolte da Sgs e Universita' di Siena. "Finalmente potremo dimostrare che Sgs ha sempre lavorato alla luce del sole", afferma l'avvocato dei due professionisti Sgs, Giovanni Dallera, del foro di Milano. "Si sgombra il campo da pregiudizi e leggende metropolitane - dice l'avvocato Dallera - e si fa l'unica cosa sensata in questo procedimento: una verifica scientifica delle analisi svolte dai tecnici Sgs. Per i miei assistiti questa e' la soluzione piu' gradita in quanto consentira' di accertare che il loro operato e' stato corretto e senza ombre. Del resto ogni attivita' si e' sempre svolta alla luce del sole, sotto il controllo dei comitati, delle istituzioni locali e dell'Arpas, e seguendo alla lettera il capitolato di gara". "In secondo luogo - prosegue l'avvocato dei due tecnici Sgs -, permettera' alla cittadinanza di avere finalmente una risposta chiara e oggettiva sulla questione. Significativo in ogni caso e' che il giudice abbia evidentemente ritenuto di non poter condividere le conclusioni del pm e dei suoi consulenti: oltre 40 professionisti il cui operato, pagato con denaro pubblico, si e' rivelato di fatto sterile".