Firenze, 15 mar. - (Adnkronos) - Chi controlla l'ambiente e' logico svolga funzioni di controllo simili a quelle di un ufficiale di polizia giudiziaria. Questa la filosofia della proposta di legge di modifica della nuova disciplina dell'Arpat (Agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana), per individuare nel direttore generale dell'Agenzia la figura chiamata a indicare il personale che svolge attivita' ispettive riconducibili ex lege alle definizioni di ufficiale di polizia giudiziaria. La norma, che consta di un unico articolo, e' stata oggetto di dibattito nelle Commissioni regionali Sanita' e Ambiente, riunite in seduta congiunta. Come sottolineato dai rispettivi presidenti Marco Remaschi (Pd) e Vincenzo Ceccarelli (Pd), "se condividiamo l'obiettivo della legge siamo chiamati ad approvarla, pur consapevoli che siamo ai limiti delle nostre competenze". E poi: "In attesa della soluzione definitiva, ovvero dello Stato che colmi il vuoto legislativo in questa delicata materia, questa legge rappresenta una possibile soluzione". (segue)