(Adnkronos) - Il sindaco di Roma mette poi nel mirino un'ulteriore questione. "Alcune notizie riportate dalla stampa di livello nazionale evidenziano delle criticita' nella gestione dei call center - sottolinea - e, in generale, nel rapporto con i clienti, sottolineando, tra l'altro, possibili conflitti di interesse stante la compresenza di alcuni soggetti tra gli azionisti di Acea e tra i proprietari degli outsourcer ai quali e' affidato il servizio". Il primo cittadino ricorda che "non si puo' non rilevare l'esigenza primaria di mantenere tra gli obiettivi 'non economici', ma pur sempre prioritari, di Acea anche i livelli di massima trasparenza ed integrita', da un lato, garantendo l'immediata e facile accessibilita' alle informazioni da parte dei clienti che sono di fatto i nostri cittadini e, dall'altro, fugando anche il mero sospetto circa possibili interferenze, favoritismi o condizionamenti nelle procedure di affidamento dei servizi ai provider esterni". Ignazio Marino poi mette in guardia "ogni azienda partecipata da Roma Capitale, stante le responsabilita' anche sociali" a "garantire nei rapporti con gli stakeholder il massimo rispetto dei principi di onesta', correttezza e imparzialita', rifuggendo anche dal solo 'apparire' in conflitto di interessi rispetto ai servizi resi alla cittadinanza". (segue)