(Adnkronos) - Nel corso della breve cerimonia il sindaco di Viterbo si e' rivolto al 'caro Gigi', sottolineando come "il successo del 'Maresciallo Rocca' abbia fatto conoscere la nostra citta'. Una citta' all'apparenza chiusa, ma autentica, la sua storia, le sue caratteristiche. Una citta', la nostra, ha sottolineato ancora il sindaco di Viterbo- che vuole alzare la testa e riemergere per rappresentare la sua identita' storica. Grazie Gigi -ha concluso- con questa fiction ci hai fatto un regalo e per questo ti ringraziamo sempre". Gigi Proietti, intervistato da Claudo De Pasqualis del Roma Fiction Fest, si e' rivolto al pubblico, come e' ormai consuetudine, con un cortese, "buonasera". "Dico sempre buonasera -ha esordito il grande attore- poi anche il Papa mi ha odiato". Dopo il maresciallo dei carabinieri Vittorio De Sica, dopo quello interpretato da Turi Ferro, il Maresciallo Rocca di Gigi Proietti e' sicuramente quello piu' amato dal pubblico italiano. "E pensare che grandi esperti della televisione mi dicevano che io non bucavo lo schermo - ha ricordato -. La prima puntata vide incollate alla tv oltre 10mila persone e allora gli esperti dovettero ricredersi. Anch'io, finalmente, bucavo la tv. Diciamo - ha proseguito Proietti - che il Maresciallo Rocca fu il mio primo, vero grande successo popolare". (segue)