CATEGORIE

La rabbia di Berlusconi: "Letta va a casa"

di Nicoletta Orlandi Posti giovedì 31 ottobre 2013

Silvio Berlusconi

2' di lettura

Dopo il sì della Giunta per il Regolamento al voto palese in Aula per la decdenza di Silvio Berlusconi, ovvia, scatta l'ira del Cav. Il percorso ormai sembra obbligato. La crisi è vicina. Berlusconi è già sul piede di guerra. Aveva fissato un appuntamento con i ministri Pdl alle 13.30 a Palazzo Grazioli ma dopo la notizia dell'ennesimo schiaffo subito è stato annullato. Il pranzo di lavoro era già fissato da qualche giorno per parlare della legge di stabilità, ma Silvio Berlusconi, dopo la piroetta in giunta, lo ha fatto saltare pochi minuti prima del suo inizio. Il vertice - Secondo i ben informati la decisione sarebbe stata presa dal Cavaliere per quello che era appena successo: dire che non ha gradito affatto la decisione di Pd e Scelta Civica, teorici alleati, è riduttivo. Il voto palese sulla decadenza è una novità assoluta: pur di far fuori Berlusconi è stato stravolto il regolamento. Così, ora, nella residenza romana del leader azzurro sono presenti i 'falchi' Sandro Bondi e Denis Verdini. Poi è arrivato Gianni Letta. Stando all'agenda, nel corso della giornata l'ex premier dovrebbe incontrare il capofila dei 'lealisti', Raffaele Fitto. Tensione alle stelle - Ora è vicina la resa dei conti. Berlusconi l'aveva detto: "Se mi fanno decdere salta tutto". A poco sono serviti gli avvertimenti della vigilia in cui il Cav aveva cercato di far ragionare Letta, e soprattutto il Pd, per trovare una soluzione condivisa: "Segnalo che il Governo, se volesse, avrebbe un'autostrada per risolvere il problema: è tuttora aperta la 'legge delega' sulla giustizia, e basterebbe approvare una norma interpretativa di una riga, che chiarisca la irretroattività, la non applicabilità al passato della Legge Severino. Letta dica sì o no". Letta e il Pd con la scelta del voto palese hanno detto "no". E ora a palazzo Chigi la tensione è alle stelle.                   

Il provvedimento De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

L'architetto Fuksas fa impazzire la sinistra: "Berlusconi un genio, ecco perché"

Il ballerino Enzo Paolo Turchi confessa: "Cosa mi regalò Berlusconi per le nozze con Carmen"

tag

Ti potrebbero interessare

De Maria, la firma della toga anti-Cav sul permesso del killer di Milano

Giovanni M. Jacobazzi

Fuksas fa impazzire la sinistra: "Berlusconi un genio, ecco perché"

Enzo Paolo Turchi confessa: "Cosa mi regalò Berlusconi per le nozze con Carmen"

Prodi, la lezione di Francesca Pascale: "Cosa diceva sempre Berlusconi"

Dal Fabbro, presidente Iren: "Banche e imprese, tante opportunità da questa alleanza"

"L' alleanza tra banche e imprese - ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren, ad un evento in ...

Ascoli Piceno rinasce dall’ex Carbon: il sindaco Fioravanti guida la svolta tra bonifica, sostenibilità e imprese

Venerdì 16 maggio: una data che ha segnato un punto di svolta nella storia recente di Ascoli Piceno. All’in...

Pasta e motori: a Imola Barilla riaccende la Domenica Italiana

Con pasta Barilla è sempre domenica: così recitava uno spot del noto marchio di pasta negli anni ‘50...

Uno Bianca, paura e fiducia tradita: così il crimine cambia il volto dell’Italia

Tra il 1987 e il 1994, l’Emilia-Romagna e le Marche furono sconvolte dalle azioni della Banda della Uno Bianca, re...