Roma, 14 feb. (Adnkronos) - "I carabinieri sono l'immagine e l'esempio di uno Stato che e' amico dei cittadini, che accoglie e sostiene. Vogliamo essere amici degli italiani assicurando la stessa qualita' di servizio con minori risorse a disposizione". Lo ha detto il Comandante Generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2012-2013, questa mattina presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Nelle prime file dell'Aula Magna della Scuola, anche i ministri dell'Interno Annamaria Cancellieri, della Giustizia Paola Severino, della Salute Renato Balduzzi, del Lavoro Elsa Fornero, i vertici delle Forze Armate e di Polizia. Tra le personalita' anche il direttore del Dis, Giampiero Massolo e il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. Dopo aver rivolto un commosso pensiero al carabiniere Manuele Braj, ucciso in un attentato in Afghanistan, Gallitelli ha sottolineato la presenza dei carabinieri su tutto il territorio nazionale, un'azione di sicurezza condotta "con un forte senso di responsabilita' che ci porta a essere fedeli alla nostra storia". Una storia, ha rimarcato, scritta dalle "4.163 stazioni (di cui 53 elevate a Tenenza), su tutto il territorio nazionale". Obiettivo dell'azione dei carabinieri, ha spiegato Gallitelli, e' assicurare "massima sicurezza ed efficienza, gestendo l'istituzione con un rigoroso programma" di riduzione delle spese. Il Comandante dell'Arma ha illustrato i piu' importanti provvedimenti adottati per la "valorizzazione delle stazioni", attraverso l'aggiornamento della loro distribuzione sul territorio, il sostegno di quelle piu' impegnate e la riconfigurazione di quelle caratterizzate da ridotte esigenze operative o gravate da rilevanti condizionamenti infrastrutturali. (segue)