Vladimir Luxuria
Anche Vladimir Luxuria ha paura. Dopo la puntata di Tv talk di sabato scorso in cui il Movimento di Beppe Grillo era stato attaccato sulla scarsa trasprenza dei fondi raccolti durante al campagna elettorale, il senatore del M5s Lello Ciampolillo aveva annunciato di voler querelare la trasmissione e la giornalista di Report, Sabrina Giannini, presente in studio. Anche Luxuria era presente in studio, e sul tema ci era andata giù duro: "Cosa si è scoperto? Che i soldi che il M5S ha raccolto per finanziare lo Tsunami Tour sono molti di più rispetto a quelli che sono stati spesi. Al punto tale che dopo il servizio di Report, e non prima, si dice che la parte eccedente andrà ai terremotati dell'Emilia". Dopo l'annunciata querela del senatore grillino, l'ex-parlamentare di Rifondazione comunista era stata duramente criticata sul blog di Grillo, perché avrebbe detto il falso. La retromarcia - Così, forse intimorita dalla 'sentenza' del guru dei pentastellati, Luxuria fa dietrofront. Lo fa a L'aria che tira, sugli schermi de La7: "Io sapevo che i soldi per Mirandola erano stati dati dopo che Report aveva fato la sua denuncia, forse sono stata mal informata”. E aggiunge: "Effettivamente ho visto che sul blog di Beppe Grillo il 17 maggio, quindi due giorni prima della messa in onda della puntata di Report, si era detto che la parte di soldi rimasta in liquidità era destinata alla costruzione di una scuola a Mirandola". Grillo: "Mente ancora" - Già il giorno precedente, l'ex-parlamentare aveva digitato un tweet di scuse a Grillo: "Chiedo scusa al mov: ieri a tvtalk ho sbagliato nel dire che avete detto dopo e non prima report dei soldi per mirandola". Tutto finito? Neanche per idea. Grillo attacca a muso duro anche oggi, lunedì 27 maggio: "Mente ancora: la volontà era stata espressa contemporaneamente alla richiesta di donazioni economiche e ribadita più volte nel corso dei mesi". Insomma, l'ex-parlamentare e concorrente de L'Isola dei famosi è ormai entrata nel mirino dei cinque stelle. Ma non si preoccupi: è in buona e numerosa compagnia.