Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "I Fratelli tutti del Grande Oriente d'Italia si stringono al cuore del Gran Maestro, Gustavo Raffi, per la prematura scomparsa del figlio Michele, giurista, studioso dei Templari e di storia medioevale". E' quanto si legge in una nota della Massoneria di Palazzo Giustiniani. Michele Raffi, avvocato civilista, 44 anni, e' stato trovato senza vita martedi' nella sua abitazione, a Russi. "Con il saggio 'Apologia dei Cavalieri Templari' (ed. Il Cerchio) -prosegue la nota- ha dimostrato dal punto di vista giuridico come la condanna dei Cavalieri del Tempio sia stata un'ingiustizia verso un Ordine benemerito nella storia della cristianita"'. "Nel volume -si legge ancora nella nota- spinto da passione per la verita' e dal desiderio di risalire ai fatti, Michele Raffi contesta nel merito le accuse confermate dai Templari sotto tortura e sottolinea le violazioni procedurali compiute nel corso dei processi ai monaci guerrieri, sorprendentemente attuali per le analogie con altri grandi processi del nostro secolo". "Sull'esempio dell'arcivescovo di Ravenna, Rinaldo da Concorezzo -conclude la nota- lo studioso Michele Raffi ha dimostrato come la tortura e la calcinazione non portino mai alla giustizia, perche' la verita', lungo le strade del Medioevo e in ogni tempo della storia, abita nei cuori degli uomini che sanno lottare per la verita'. Liberi sempre per una storia da vivere. Soli con le loro idee, in cerca della Bellezza che salva".