Roma, 31 mag. (Adnkronos/Cinematografo.it) - "Femminicidio al femminile". Tweet-sinossi del regista Jonathan Zarantonello, che il 6 giugno porta nelle nostre sale l'horror 'The Butterfly Room - La stanza delle farfalle', interpretato da scream queen che hanno fatto al storia del genere, quali la protagonista Barbara Steele (Corman, Freda, Fellini, Cronenberg, Demme) ed Heather Langenkamp (l'antagonista di Nightmare, iconica eroina del regista). Girato a L.A. in lingua inglese, con crew italo-americana e cast anglosassone, coprodotto da Italia (Enzo Porcelli, 80%) e Usa (20%), budget di un milione di dollari, 'La stanza delle farfallei' segue Ann (Steele), elegante, solitaria collezionista di farfalle, che rimane ossessionata da una bambina inquietante, Alice. There will be blood… "Due solitudini, Ann e Alice, e non si capisce piu' chi sia vittima e chi carnefice. Parlo di donne, perche' e' interessante cio' che e' altro da se': la donna e' alieno, gli uomini non capiscono", dice Zarantonello, 35enne, vicentino, gia' noto per 'UncuT - member only (2005). La Steele l'ha conosciuta a cena a Los Angeles, con Bava, Stivaletti e il giornalista Paolo Zelati, le rimanenti scream queen le ha incontrate alle convention: "Attrici di film di 40 anni fa che firmano autografi a 30 dollari l'uno per 3-4 ore: il ricordo e la venerazione per questi film e' indelebile". Come vedono gli americani il nostro cinema di genere attuale? "Ci ricordano fino agli anni '70, poi c'e' una sorta di buco, ma non fanno confronti: ho riscontrato molta curiosita', perche' non si sa ami che puo' succedere con un film, basti pensare a Paranormal Activity costato 30mila dollari e divenuto blockbuster mondiale", osserva Zarantonello, rivelando come la Steele prima di accettare la parte dopo mesi di trattative gli abbia detto: "Stattene in Italia, qui arrivera' il terremoto e finira' tutto!". Sulla passione per l'horror, viceversa, il regista sottolinea come "il pubblico di aficionados ci sara' sempre, non svanisce, ma serve una svolta: io qui l'ho data, e' un horror al femminile, le protagoniste non sono vittime, ma assassine. Inalterato rimane il piacere: vivere il rischio senza pericolo". Dal 6 giugno nelle multisale di 11 citta' italiane, negli Usa a fine estate, La stanza delle farfalle nasce dalla "passione per il genere: un film di genere e' piu' difficile che uno d'autore - conclude Zarantonello - perche' se non crea suspense, tensione, semplicemente non funziona, non ci sono scuse".




