Palermo, 2 apr. - (Adnkronos) - "Le minacce arrivate al pm Di Matteo sono un effetto del clima di tensione che si respira attorno alla Procura di Palermo da qualche tempo...". Lo ha detto all'Adnkronos il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, parlando delle due lettere di minacce arrivate al sostituto procuratore, titolare dell'inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia e del processo al generale Mori, giunto agli sgoccioli. Messineo parla, in particolare, di "una lettera anonima arrivata a Di Matteo" e di cui oggi scrive il 'Fatto quotidiano', "in cui si prospetta la preparazione di un attentato nei confronti del magistrato antimafia. Su Di Matteo pende un procedimento giudiziario dopo un'intervista rilasciata sul caso delle telefonate tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino nell'ambito del processo per la trattativa. "Abbiamo preso molto sul serio questa minaccia - spiega ancora Messineo - e chiesto il rafforzamento della sua scorta, cosa gia' puntualmente avvenuta dopo una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza di Palermo". Per il capo del pool antimafia la lettera "non sembra affatto scritta da uno squilibrato ma serve la massima attenzione, Certo non e' passata sotto silenzio, ne' e' stata scritta da qualcuno che farnetica".