A guidare la rivolta contro la decisione iniziale del prefetto di fare a Rieti i funerali delle vittime di Amatrice, non è stato un familiare di qualcuno scomparso, ma l'ex sindaco della cittadina laziale, Antonio Fontanella. Che spiega la sua prossima battaglia: la rimozione del prefetto. Poi fa vedere i due tronconi restati in piedi della scuola elementare crollata e con orgoglio dice: "quella è la parte che ho fatto costruire io". Ma assolve i suoi successori che hanno ristrutturato l'altra parte: "magari erano le fondamenta fatte male. Quando mio padre ha provato a rifarsi casa abbiamo scoperto che sotto era tutto di coccio, fatto alla carlona". di Franco Bechis