Roma, 26 mar. - (Adnkronos) - "Il sistema educativo di Roma e' un fiore all'occhiello della nostra citta', molto piu' apprezzato all'estero che nel nostro Paese, dove continuiamo a criticare solo, mentre il mondo corre e i bimbi crescono. Oggi vogliamo andare oltre, presentando, per la prima volta nella storia dei servizi educativi e scolastici, il 'Modello Educativo Romano', un documento unico che vuole rilanciare la cultura del nido e della scuola dell'Infanzia secondo un'ottica di sistema integrato dei servizi da 0 a 6 anni". Cosi' l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo durante la presentazione, presso il Servizio 0-6 "Il Giardino d'Europa" nel XII Municipio, del Modello Educativo Romano, nuove linee guida pedagogico-educative ottenute dal contributo offerto anche dagli esperti nel settore dell'educazione e dell'infanzia e dai ricercatori delle Universita' romane. Presente anche il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta. "Frutto del lavoro di oltre 1000 persone tra educatrici, insegnanti, funzionari educativi e referenti municipali, il sistema integrato dei servizi 0-6 anni (sia a partecipazione pubblica che privata) - aggiunge De Palo -, costituito da 742 Nidi e scuole dell'infanzia, unico per estensione a livello nazionale, rappresenta una significativa risposta, in termini quali-quantitativi, ai bisogni delle famiglie e della societa'. Dall'inizio del mandato ci impegniamo nella realizzazione delle migliori opportunita' di sviluppo e di crescita per tutti i bambini romani, questo perche' da padre di quattro figli conosco bene quanto sia determinante per il bambino l'esperienza educativa dei primi anni di vita". "Oggi come oggi non c'e' niente di piu' importante che tornare ad educare. Questo grazie anche all'alta formazione che viene fatta ai nostri insegnanti ed educatori, un servizio unico in tutta Italia per volume di ore di formazione annue - 129.344 ore per gli insegnanti e 79.025 ore per gli educatori e personale coinvolto che supera le 7789 persone", conclude De Palo.