Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) - L'appuntamento e' per domani intorno alle 9 in via Fabio Filzi, proprio sotto al Pirellone, dove e' prevista la seduta di insediamento del consiglio regionale lombardo dell'era Maroni. Ad accogliere i neo-eletti consiglieri sara' un gruppo di cittadini e lavoratori della sanita' in presidio. Obiettivo: ricordare i temi piu' "scottanti" e le questioni ancora aperte che tormentano la sanita' della regione. Su tutte la vicenda dei 244 licenziamenti annunciati all'ospedale San Raffaele di Milano e ancora in agguato. La manifestazione e' promossa dal Coordinamento cittadini e lavoratori della sanita'. Circa "l'80% delle risorse regionali - ricordano i promotori - vengono investite in sanita'". E puntano i riflettori anche su un altro caso, piu' datato: "Domani si apre anche il secondo processo sulla Santa Rita". Medicina Democratica, annunciano i promotori dell'iniziativa, "sara' in presidio insieme a una delegazione di lavoratori del San Raffaele, su cui pende ancora la spada di damocle dei 244 licenziamenti, e insieme anche ad altri lavoratori della sanita', molti investiti da scandali, nonche' da associazioni dei pazienti". I lavoratori del San Raffaele consegneranno al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, "oltre 12 mila firme raccolte tra i pazienti, che chiedono il ritiro dei licenziamenti e il mantenimento dei livelli di qualita' nella ricerca, cura e assistenza. E oggi, i delegati sindacali hanno consegnato anche la messa in mora di 641 lavoratori per la restituzione delle somme trattenute illecitamente dagli stipendi, da parte della nuova proprieta'".