Laura Boldrini non tollera nessuno sfottò sul web. E così dopo il caso delle finte foto nuda finito con l'iscrizione nel registro degli indagati del giornalista Antonio Mattia, si apre quello di un blogger emiliano che sul proprio blog su facebook e su twitter aveva pubblicato un fotomontaggio osé del Presidente della Camera. La storia è riportata dal quotidiano Il Giornale in edicola oggi e spiega come il giovane, Alessandro M. si sia ritrovato a casa alcuni agenti del compartimento della polizia postale di Bologna. Al blogger è stato intimato di togliere sia l'immagine -sfottò e le frasi che la Presidente della Camera non ha tollerato. La difesa - "La mia era solo una provocazione", si è difeso lui dalle colonne de Il Giornale aggiungendo che gli sembrava "assurdo quando stava accadendo a seguito di certe finte immagini della Boldrini, e della reazione scomposta e spropositata che ne era seguita, con perquisizioni, indagati, oscuramenti. Mi chiedevo in che mondo vivesse la Presidente posto che tutti i politici, anzi tutti gli italiani, sono vittime delle stesse prese in giro, più o meno pesanti, ma non hanno la possibilità di mobilitare a quel modo polizia e magistratura. Non mi faccia dire altro, non voglio finire in guai peggiori".