Milano, 20 ago. (Adnkronos) - L'ipotesi di patteggiamento per Jonella Ligresti e' "allo stato attuale lontanissima. Non se ne parla proprio". A chiarirlo all'Adnkronos sono Lucio Lucia e Marco Salomone, i legali della figlia di Salvatore Ligresti in carcere a Torino dallo scorso 17 luglio con le accuse di falso in bilancio e aggiotaggio nell'ambito dell'inchiesta su Fonsai della Procura di Torino. Dopo la decisione della sorella Giulia, anche lei indagata e in carcere a Vercelli, di chiedere il patteggiamento della pena, gli avvocati di Jonella precisano che, diversamente, nel suo caso, "si tratta di una valutazione da fare al massimo una volta uscita dal carcere. Nello stato detentivo in cui si trova, non sarebbe in grado. E poi e' convinta della sua innocenza". La notizia del patteggiamento di Giulia e' stata un fatto "inatteso" per i legali di Jonella, che non entrano comunque nel merito della questione. Quanto alle loro mosse, ieri - insieme ai legali di Salvatore e Giulia - hanno depositato in Cassazione il ricorso contro le misure cautelari disposte dal gip di Torino Silvia Salvatori e confermate dal Tribunale del Riesame. (segue)